A qualcuno potrà sembrare una banale metafora, o un’iperbole per definire uno stato mentale. In realtà le figure retoriche non c’entrano. Noi siamo profondamente convinti che la perfezione sia “un percorso, non una destinazione”. Un percorso che tracciamo giorno dopo giorno non solo creando prodotti di qualità, ma anche cercando di comprendere il passato e guardare lucidamente al futuro. Ogni oggetto, ogni design, ogni fase della nostra produzione è frutto di una costante ricerca della perfezione. Non diamo nulla per scontato.

La bellezza del mondo che ci circonda è la nostra musa. Prendiamo ad esempio Luciano, il nostro maestro tintore, che quando cerca ispirazione per i colori dei materiali si perde fra le pagine di un enorme volume dedicato alle cortecce. “Io uso sostanze chimiche per tingere, ma le combinazioni cromatiche perfette si trovano solo in natura.” E questo vale per tutti i materiali: la nostra filosofia è intervenire il meno possibile per capire come si comportano e cosa ci possono insegnare.

Ma a che cosa tende esattamente un’azienda con il disturbo compulsivo della perfezione? Semplice: alla sostenibilità. Arketipo riflette attentamente sull’approvvigionamento dei materiali, si identifica con i designer che si sforzano non solo di valorizzare i prodotti, ma anche di renderli immortali sotto ogni aspetto. Come afferma Giuseppe Viganò, “il nostro retaggio e la nostra cultura ci guidano verso una nuova era. La nostra voce unica deriva questa assonanza fra vecchio e nuovo.”

Prendere ogni singolo elemento dei materiali e del design e affidarlo alle abili mani dei nostri artigiani è l’unico modo per trovare la quadratura del cerchio e placare almeno per un attimo il disturbo compulsivo della perfezione. Perché la nostra è la cultura degli artigiani, di coloro che sanno cosa significa prendersi cura di qualcosa di bello ed eccellente – e poi lo creano, esattamente comme il faut.

Ogni prodotto Arketipo è un viaggio. Un tuffo nella storia e nella cultura, uno sguardo aperto sul futuro che non si tira indietro di fronte alle sfide, ma le affronta con il coraggio di fare le cose in modo diverso, in modo migliore!