Comfort In Privacy
Quarant’anni fa il mondo era decisamente diverso. L’Europa aveva tutt’altro volto. Il terremoto culturale seguito alla caduta della cortina di ferro avrebbe poi portato cambiamenti irreversibili. Oggi, la Polonia ospita alcuni tra i più avanguardistici esempi di interior design dei nostri tempi, lontani anni luce dalle restrizioni che il paese e la sua popolazione hanno conosciuto in passato. Geometria e industrial chic rappresentano oggi la filosofia stilistica della Polonia, una visione che prende il nome di Eastern Industry.
Comfort e privacy
La privacy è il criterio adottato per l’arredamento di questo appartamento di 120 metri quadri (e quasi 100 metri quadri di terrazzo) situato a Varsavia, al centro di una grande area residenziale. L’obiettivo era riflettere la vita privata di chi lo abita e al tempo stesso creare uno spazio di ampio respiro e mai indiscreto in cui permettere agli ospiti di rilassarsi.
Weronika Kotlarska, interior designer formatasi all’Accademia di Belle Arti di Varsavia, ha avuto il compito di trovare questo equilibrio e di creare un tema che potesse far vivere al padrone di casa e agli ospiti un senso di libertà e privacy all’insegna della filosofia Eastern Industry .
Design in bella mostra
L’open space consente l’interazione con gli ospiti, favorisce il relax e, aspetto importante, fa da vetrina a questa filosofia stilistica. Scegliendo Auto-Reverse di Giuseppe Viganò, non si è semplicemente optato per un elemento d’arredo elegante: Auto-Reverse gioca con la forma e lo stile e plasma l’ambiente che si desidera esplorare liberamente secondo il proprio mindset ideologico.
Un’esplorazione che viene poi amplificata attraverso i colori e i materiali scelti per la stanza. Pelle toscana per il divano e la poltrona, colori neutri per le tende, illuminazione a binario, pavimenti in ardesia e un mix di vetro e legno per scaldare l’ambiente e creare un senso di vastità in uno spazio piccolo ma arioso.
Creare un’impronta unica
Quando si opta per lo stile industrial, potrebbe essere facile omettere il comfort – un’omissione qui evitata grazie alla scelta di Jupiter di Mauro Lipparini. Se da un lato la scocca in fibra di vetro rispecchia il design brief, l’imbottitura in piuma e la morbida pelle fanno di questo design così originale l’accompagnamento perfetto per la stanza. E con l’aggiunta del poggiapiedi, il comfort ritrova la sua piena dimensione.
E cosa dire di Stijl? Una creazione che grida “geometria”, il nuovo credo stilistico dell’Est Europa. Pur essendo italiano in ogni suo aspetto, il prodotto condivide una diversa scuola di design, una scuola che premia il cristallo, il cemento e il legno che lo compongono e che donano consistenza e fluidità al prodotto finale e all’ambiente stesso.
Mai dimenticare il pezzo forte
L’Eastern Industry si affianca ad altre correnti di design ed è uno stile che soddisfa i criteri di altre scuole di pensiero. Anche quando si tratta di dare a una stanza l’accento che merita, compito che nello studio è affidato a una sedia:
Twiggy, con il suo gusto rétro unito a uno stile fashion raffinato. Dallo schienale imbottito e rivestito in velluto alle cuciture che percorrono tutto il perimetro, è un’interpretazione di design unica nel suo genere e fuori da ogni schema, come il resto della casa, d’altronde. Nel compiere questa scelta, chi vive in questo spazio ha voluto dichiarare apertamente una filosofia stilistica personale, che noi tutti possiamo ammirare.
Grazie a:
WK Interiors Weronika Kotlarska
@weronikakotlarska.interiors · Studio di interior design