Carlo Bimbi
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Libertà e fiducia.
Carlo Bimbi opera nel design da quarant’anni muovendosi con maestria tra logica e creatività. La sua intelligente passione lo ha portato dalle collaborazioni iniziate alla fine degli anni ’60 – con Nizzoli Associati, Gianni Ferrara e Nilo Gioacchini – a dar vita allo studio Internotredici, con il quale è stato tra i protagonisti di Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York. Carlo Bimbi ha progettato e progetta per Arketipo, Guzzini, Ciatti, B&B Italia, Zucchetti Rubinetterie. Per Segis ha disegnato la sedia Enrico, vincitrice del Roscoe-Awards, e Blitz, che si aggiudica nel ’98 sia il Red Dot che l’iF Award. E’ stato docente di Progettazione presso l’Istituto d’Arte e I.S.I.A. Di Firenze, attualmente svolge attività didattica presso il Corso di Laurea di Disegno Industriale della Facoltà di Architettura della stessa città.
Carlo Bimbi
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Libertà e fiducia.
Carlo Bimbi opera nel design da quarant’anni muovendosi con maestria tra logica e creatività. La sua intelligente passione lo ha portato dalle collaborazioni iniziate alla fine degli anni ’60 – con Nizzoli Associati, Gianni Ferrara e Nilo Gioacchini – a dar vita allo studio Internotredici, con il quale è stato tra i protagonisti di Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York. Carlo Bimbi ha progettato e progetta per Arketipo, Guzzini, Ciatti, B&B Italia, Zucchetti Rubinetterie. Per Segis ha disegnato la sedia Enrico, vincitrice del Roscoe-Awards, e Blitz, che si aggiudica nel ’98 sia il Red Dot che l’iF Award. E’ stato docente di Progettazione presso l’Istituto d’Arte e I.S.I.A. Di Firenze, attualmente svolge attività didattica presso il Corso di Laurea di Disegno Industriale della Facoltà di Architettura della stessa città.
Carlo Bimbi è riuscito a combinare in modo totalmente nuovo i materiali importanti e consolidati della tradizione, per conferire un tratto distintivo al prodotto e renderlo originale, pressoché inimitabile.
“Non ricordo con esattezza come sono venuto a conoscenza di Arketipo o quando ho iniziato a collaborare con loro, ma quello che mi ricordo distintamente è che il collega Andrea Piazzesi, mi ha incoraggiato a progettare poltrone e tavolini. È così che mi sono accostato all’approccio di Arketipo.”
“Nel pieno boom dei tessuti per l’arredamento, cercavamo un prodotto controcorrente, che avesse un’immagine a sé stante e non assoggettata al rivestimento.”
«L’ispirazione può essere un’eredità, e Triclinium ispira.»
Triclinium è un divano che racchiude la filosofia fuori dal comune dei progetti Arketipo. Che coniuga materiali e funzionalità, ben sapendo che una stanza non è fatta solo per essere abitata, ma anche ammirata.
Le sedute hanno profondità variabili, l’intera struttura è circondata da ampie mensole e la scelta di materiali come il marmo per questa “cornice” o il legno per il telaio crea una contrapposizione fra morbido e compatto, senza compromettere la comodità della seduta.
E se Triclinium rappresenta l’anti-classico, l’altro design simbolo di Bimbi è il classico per eccellenza. Accademia è una visione romantica che ha attinto a piene mani a quella fiducia e a quella libertà creativa.
I progetti di Carlo Bimbi sono proprio questo: uno stimolo che mette alla prova le emozioni naturali per trasmettere qualcosa di più grande e profondo.
“Ho guardato il passato e l’ho interpretato con materiali contemporanei e con lo spirito del razionalismo italiano.”