Cosa sappiamo del Karma? Per molti è la grande legge di causa ed effetto. Per ottenere quello che si vuole, bisogna rappresentare ed essere degni di tali cose.
Conosciuto come Pali Kamma, religione e filosofia indiana, il Karma è “la legge casuale dell’universo per cui le azioni buone o cattive determinano le modalità future dell’esistenza di un individuo”. Quindi come si applica al design? Come rappresentiamo un’antica filosofia orientale che parla di ricevere quello che abbiamo seminato nel mondo? Per Gino Carollo, è un’indagine su “chi siamo” e questo, nella società di oggi che corre veloce, viene eseguito attraverso il rispecchiamento, o nel suo mondo, lo specchio. Partendo da forme e caratteristiche diverse, Karma di Gino Carollo è un modo di guardare al mondo in cui viviamo, a quello che vogliamo rappresentare e alla nostra esistenza in funzione di questo. Da piccolo a grande, da lungo a largo, circolare o astratto, Karma estrapola cose diverse da forme e dimensioni diverse, rifinite secondo gli standard più elevati. A seconda delle dimensioni, esistono diverse combinazioni di colori dello specchio: bronzo e fumé, trasparente e bronzo, trasparente e fumé.
Il karma consiste nel capire le nostre azioni e, nel nostro Karma, si tratta di capire ancora meglio noi stessi.