Forme poligonali e cerchi irregolari sono generati da elementi contrapposti, attraverso composizioni grafiche astratte, dinamiche ed eleganti.
Composti di linee serrate, in legno massello, i tavolini appaiono come segni di ombre solari e ritagli di piani in due finiture: una in acciaio Corten e l’altra smaltata, che si intersecano tra loro generando il lessico espressivo di Talamone. Un’interpretazione personale, idealizzata, della solarità mediterranea posta in dialogo con ritmate ombreggiature orientali, in una stratificazione di segni e accenti cromatici, propri del linguaggio multiculturale del nostro tempo. Le sagome dei piani, composte e irregolari, rimandano a un’artigianalità modernamente primordiale del comporre.