DESIGN IN MINIMALISM
Che cosa afferma la teoria sul minimalismo? Secondo Google, l’intento di un design minimalista è quello di “ridurre l’opera a ciò che è fondamentale, essenziale, necessario, eliminando tutti gli strati superflui, puramente ornamentali.”
Ma quando pensiamo a un design minimalista, qual è l’immagine che si forma nella nostra mente? È una domanda che ci siamo posti e sulla quale abbiamo riflettuto, per poterla poi mettere in atto. È qualcosa a cui pensare attentamente prima di intraprendere qualsiasi passo, perché l’obiettivo finale deve essere considerato con estrema attenzione, fin nei minimi particolari.
Creare spazio
Quando si cerca di definire il concetto di minimalismo, lo spazio diventa un filo conduttore. Creare spazio, elevare lo spazio, innalzare lo spazio… sono tutti sinonimi di obiettivo finale. Pensare a un elemento di design in grado di catturare lo spazio o di metterlo in risalto è quindi essenziale.
Realizzare un prodotto che offra elevazione restando al contempo fedele agli altri fondamenti del design è di importanza cruciale. Smooth Operator ne è un esempio. Con la sua geometria elevata, questo divano crea luce e spazio al di sotto e tutt’attorno, dando l’impressione visiva di fluttuare, mentre i morbidi cuscini accompagnano i movimenti del corpo grazie a meccanismi attentamente studiati per dare vita a una forma che offra gioia e relax.
Scegliere i materiali giusti
Per creare elevazione ed enfatizzare i concetti del minimalismo, anche la scelta dei materiali è essenziale. Significa scegliere dei prodotti in grado di riflettere e trasmettere la luce con facilità. Il vetro è quindi un componente centrale della matrice minimalista e la scelta del design giusto conta.
Osservando la versione sospesa della Bubble Bobble di Gino Carollo, si inizia a comprendere perché l’aspetto complessivo è così importante. Riconoscibile dalle tre sfere di vetro di diverse dimensioni, sostenute da sottili cavi di metallo, che giocano con la luce naturale creata artificialmente dalle forme, è una realizzazione emotiva, che percepisce e crea l’ambiente di una stanza con semplicità ed eleganza, creando spazio in verticale.
Il tavolino Final Cut di Mauro Lipparini rappresenta invece una teoria completamente diversa sulla scelta dei materiali. Unire due diversi materiali per conseguire lo stesso concetto finale, quello di spaziosità. Presenta una superficie multi-livello, la cui parte superiore è un sottile strato di vetro fumé collegato a uno spesso piano di marmo. Il design geometrico complesso e sofisticato riflette uno stile di vita dinamico, che rende questa visione molto vicina al modo di vivere di oggi e sottolinea i principi del design minimalista senza compromettere la qualità o la tecnica ingegneristica adottata.
Elegance in the details
E che dire dell’altra regola non detta del minimalismo? L’eleganza? Ovviamente, è tutto molto soggettivo: ciò che è elegante per qualcuno, può risultare fuori luogo per qualcun altro. Tuttavia, eleganza per noi significa trovare un equilibrio in grado di creare un filo conduttore tra spazio, materiali e forma.
Nella scelta del tavolo da pranzo per questo soppalco, il minimalismo trova la sua espressione in Epsilon e Victoria. Nessuna coppia potrebbe essere meglio assortita di questo abbinamento.
La seduta di Victoria è rivestita in morbida pelle, che viene successivamente modellata nel design voluto, creando un elemento estetico e sensoriale in netto contrasto con la base tridimensionale dalla struttura in metallo. Materiali morbidi e duri concorrono a elevare il design finale della sedia. E che dire del tavolo? Epsilon, di Manzoni & Tapinassi, dà vita a un design che unisce due diversi mondi: interno ed esterno. La base si erge alta e robusta, unendo il pavimento alla struttura centrale, mentre la parte superiore è arricchita da un gioco di metallo e legno e da intagli nella superficie che seguono la configurazione della base. Il risultato finale è un contrasto dinamico di morbido e duro, realizzato in una stanza che richiede un intervento il più minimalista possibile.
Il minimalismo è una combinazione di diversi aspetti del design, una combinazione che crea e riduce il superfluo pur rimanendo un elemento centrale per l’aspetto e l’atmosfera complessivi di una stanza. Con una scelta oculata, ogni ambiente può trasformarsi in una nuova creazione sensoriale.