Scrivania executive e consòlle: top e pannelli laterali in una nuova essenza di eucalipto, gambe e piedi in metallo texturizzato Magnesio in tonalità grigio-argenteo.
Wall Street ci stimola con una serie di suggestioni: New York City, il mondo della finanza, i tori contro gli orsi. Per Arketipo, è tutta una questione di opportunità—l’opportunità di fare qualcosa che non è mai stato fatto prima. Per Mauro Lipparini, è cogliere questa opportunità e creare un design mai visto prima. Questi sono mobili che vanno al di là dell’arredamento di un semplice ufficio. Essi contribuiscono a creare un vero e proprio “think tank”, dove idee trasformative possono essere messe a confronto, con tutta la serietà che meritano. Questa è una scrivania executive per far affiorare idee e analizzarle a fondo, il fulcro di uno spazio in cui i più piccoli dettagli vengono presi in considerazione, allo stesso modo in cui le più importanti decisioni vengono prese.
Lipparini è partito misurandosi con le strutture più convenzionalmente presenti in un ufficio, ma ha optato per delle forme essenziali e distintive, come i trapezi-rettangoli dei top. Il sistema che ne risulta è un aggregato di piani asimmetrici, sfalsati tra loro, sovrapposti e articolabili geometricamente, in modo da ottenere una straordinaria adattabilità dimensionale, sia nella direzione ortogonale sia in quella longitudinale. A completamento di questo accattivante sistema vi è poi una cassettiera-consòlle che può essere accostata sotto la scrivania per una funzione più classica, ma che possiede una personalità tale da permetterle anche di essere utilizzata in modo autonomo e indipendente. Wall Street offre l’opportunità di fare qualcosa di totalmente differente.