DESIGNER

Mauro Lipparini

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La mia parola chiave è vitalità.

Mauro Lipparini ha conseguito la Laurea in Architettura nel 1980 presso l’Università degli Studi di Firenze, della quale è stato professore. È stato inoltre vincitore dei concorsi internazionali di design Young & Design Milano (1987) e International Du Pont Award Köln (Germania, 1988 e 1989). L’intensa attività di Mauro Lipparini nel campo del design industriale include il mobile per la casa e per l’ufficio, l’industria tessile e altri prodotti creati per numerose aziende in Europa e in Giappone.

Nell’ambito dell’architettura e dell’interior design, si è principalmente concentrato sull’edilizia residenziale e commerciale quali corporate headquarters, showrooms, negozi, ristoranti e installazioni espositive. Inoltre, progetta e realizza avanzati sistemi di immagine e di corporate identity, dalla grafica ai servizi editoriali, alla produzione. Lo stile di Lipparini, basato su forme essenziali e linee chiare ed energiche caratteristiche del minimalismo naturale, è imbevuto di uno spirito gioioso, di un esaltante senso di piacere estetico e della creatività. Nel suo libero impiego di colori, trame organiche, originali idee visive, Lipparini amplifica la tavolozza del minimalismo, incanalando l’immediatezza e la potenza di quest’estetica verso una nuova era di grande maturità e senso di benessere.

Ognuno dei suoi progetti contempla strategie, espressioni estetiche, sensibilità e funzioni originali e specifiche, tutte asservite allo scopo che il cliente vuole raggiungere.

“Nel mio settore, la vitalità è tutto. Ci si può allenare da soli o in gruppo ma, collaborando con Arketipo, ho capito che era essenziale trovare un modo di mettere a frutto insieme questa vitalità.”

“L’intero processo deve prendere le mosse da una mutua devozione al design, una simbiosi che abbia la sua base nella condivisione della conoscenza dal concetto iniziale al prodotto finale.”

Jupiter rispecchia una profonda devozione all’artigianalità, ai classici standard del prodotto fatto a mano. Pur presentandosi come un complemento d’arredo interamente contemporaneo, Jupiter bilancia questa dichiarazione con un cenno d’assenso al passato. L’effetto intende proprio essere, una volta di più, eterno, come è sottolineato dal particolare uso dei materiali. Il cuscino con imbottitura in piuma, il bracciolo, lo schienale, il poggiatesta, composti in un elemento monopezzo dal profilo singolare, trasmettono una spiccata sensazione di agio.

Il divano Nash ha un design il cui look marcatamente spigoloso sfida qualsiasi convenzione e ci chiede di apprezzare qualcosa che tutti conosciamo, ma a cui raramente prestiamo attenzione: il “flow”, il ritmo, la scorrevolezza. Grintoso, geometrico, leggero, dinamico, rigoroso: tutti questi aggettivi si addicono a Nash, ma è fondamentale comprendere che ognuna di queste caratteristiche è stata concepita con un’unica conclusione in mente.

“Un nuovo prodotto che dimostri ciò che il design può e deve essere, anche quando porta la firma inconfondibile di Arketipo.”